Shopping nella capitale

Tour “Shopping nella capitale”: vi portiamo alla ricerca dei luoghi cult dello shopping romano di altissima qualità.
Nella zona adiacente a piazza di Spagna, attorno alla Barcaccia si affolla sempre un gran numero di turisti e qualcuno come da tradizione, lancia una monetina nella fontana, prima di inoltrarsi nelle strade più famose del fashion: via dei Condotti, la regina dello shopping citata in celebri film, via Frattina, via Borgognona, via delle Carrozze, via Vittoria, via della Vite: strade ricche di storia e al tempo stesso interpreti del glamour e dell’eleganza. I negozi si succedono offrendosi allo sguardo con vetrine scintillanti, le più grandi griffe della moda non rinunciano ad avere qui i loro spazi, dove abiti raffinati, ammirati sulle copertine delle più importanti riviste fashion, si confondono con le architetture a volte quasi austere degli edifici. Tutta l’area che circonda la piazza è costellata dagli atelier dei più importanti stilisti italiani ed internazionali: il tempio dell’alta moda è qui.

Se il nostro turista è un fanatico dell’eleganza esclusiva non solo potrà acquistare capi unici, ma troverà a sua disposizione servizi personalizzati di altissima sartoria. Si lascia rapire dalle vetrine delle sontuose gioiellerie che in queste strade si alternano ad atelier e negozi di design italiano e internazionale, di preziose porcellane, di ricche librerie d’arte. Sta sognando o ha intravisto tra il bagliore dei gioielli l’ultima diva del momento? E se è un nostalgico gli sembrerà di vedere lungo via Borgognona, avvolta in una stola di pelliccia bianca, Ava Gardner o Liz Taylor o l’intramontabile Sophia.

Mentre già pensa che anche nelle stradine intorno a Fontana di Trevi, altro luogo simbolo della ‘dolce vita’, si nascondono botteghe e negozietti interessanti. Si ferma sorpreso davanti alla statua del Babuino, l’antica scultura raffigura un sileno sdraiato e quando nella seconda metà del 1500 fu trasformata in fontana pubblica il popolo romano la giudicò così brutta da soprannominarla appunto babuino, toponimo che da allora dà il nome alla strada. In realtà via del Babuino è una strada elegante che, insieme a numerosi famosi antiquari, accoglieva fino a qualche anno fa negozi di uno stile meno formale, in controtendenza con i dettami dell’alta moda, mentre oggi, soprattutto dopo il restyling, molte griffe “di tendenza” hanno aperto qui i loro punti vendita.
Le numerose targhe affisse sui palazzi di tutta la zona ci ricordano che qui hanno soggiornato, a partire dal 1700, molti artisti, perchè poco distante si apre la Porta del Popolo che segna l’arrivo della Via Flaminia in città, percorsa da chi giungeva a Roma dal nord.
Panorama_da Trinità dei Monti_04 ACAl nostro turista, ormai sovraccarico di buste colorate, non sarà sfuggito che a Piazza di Spagna c’è ancora la casa dei poeti Keats e Shelley e fra poco scoprirà che Goethe ha vissuto proprio in una delle maggiori strade dello shopping romano.

Parallela a via del Babuino corre via Margutta, – in origine la strada era il retro dei bei palazzi del Babuino, posteggio di carrozze e carretti perché qui si trovavano scuderie e magazzini, – conosciuta da molti come la via degli artisti, una tradizione che risale alla fine del 1700 quando vi si stabilirono pittori, scultori, antiquari, e dagli anni Cinquanta residenza di numerosi personaggi dello spettacolo. La via mantiene ancora oggi, anche se diversi atelier sono stati trasformati in abitazioni private, tutto il suo fascino ‘bohèmien’ e di stradina “fuori porta” lontana dallo smog e dal caos della citta moderna, ideale per fare shopping nelle gallerie d’arte e conoscere aspetti dell’arte e della Roma Antica, ma anche locali alla moda. Piazza del Popolo_01 ACOgni anno in autunno vi si tiene la Mostra dei Cento pittori.
In fondo svetta l’obelisco di Piazza del Popolo, vale la pena sedersi a gustare un gelato o un caffè ai tavolini di questi bar, gli stessi dove negli anni ’50 e ’60 si potevano vedere scrittori, registi e artisti famosi: Pasolini, Morante, Fellini, Fontana, che li avevano eletti come luogo privilegiato per i loro incontri.

Una dolce sosta prima di rituffarsi nelle vie dello shopping. Via del Corso, una lunga fettuccia che arriva fino a Piazza Venezia, – un tempo via Lata (larga) poi Corso perché qui correvano i cavalli berberi che gareggiavano nelle giostre del Carnevale Romano, – è la strada della moda giovane, colorata, allegra, un fitto andirivieni di ragazzi invade marciapiedi e carreggiata. Le vetrine straripano di jeans di tutte le fogge, pantaloni in tessuti hi tech, felpe, scarpe da jogging, t-shirt anche personalizzate, alcuni negozi stampano a richiesta le scritte o le immagini più trendy tra i giovani. Giubbotti in tessuti tecnici o in pelle e le ultime collezioni dei grandi marchi dell’abbigliamento casual aspettano gruppi di ragazzi ansiosi di stupire gli amici con i loro ultimi acquisti.
Una visita alla Galleria Alberto Sordi, si trova sulla via a metà percorso, non può mancare. Fino a qualche anno fa per tutti era la Galleria Colonna, si apre proprio di fronte alla colonna di Marco Aurelio che adorna l’omonima piazza, in seguito è stata dedicata al grande attore romano tanto amato dai suoi concittadini. La Galleria è animata da negozi eleganti, abbigliamento, profumerie, accessori, beauty, librerie.

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